Piano Casa Liguria: l’accusa del senatore Pd e gli struzzi
Prima o poi il Pd ligure dovrà abbandonare la politica dello struzzo e fare i conti con un piccolo problemino: un senatore del Pd che definisce cementificatori quelli della giunta Burlando a maggioranza Pd. Chi ha ragione? Urge un chiarimento.
Ecco, di pochi minuti fa il cominicato del senatore della Seta sul Piano Casa della Regione Liguria “Se dovessero passare le modifiche al piano casa proposte dalla vicepresidente della Giunta regionale, davvero la Liguria andrebbe ribattezzata ‘cementopoli’”. E’ quanto afferma il senatore Pd Roberto Della Seta, capogruppo in Commissione Ambiente ed ex-presidente nazionale di Legambiente, che aggiunge: “Nella scorsa legislatura si era arrivati a una soluzione equilibrata, che almeno in parte scongiurava il pericolo di utilizzare il piano casa come pretesto per nuove cementificazioni incontrollate. Se adesso quel compromesso tornasse in discussione, se in particolare si aprisse a una sostanziale deregulation urbanistica dando libertà di cambiare destinazione d’uso ad ogni genere d’immobile e prevedendo ampliamenti anche per i capannoni
industriali e per gli edifici abusivi condonati, le conseguenze per la Liguria, già oggi una delle regioni più cementificate d’Italia, sarebbero molto pesanti. E’ inutile e anche un po’ irritante vedere che ad ogni temporale di stagione si additano le responsabilità di un eccesso di cementificazione per la cronica fragilità del territorio ligure, e poi si propongono, come fa l’assessore Fusco, norme che quella fragilità accrescerebbero. Serve coerenza e serve buonsenso, la Liguria per difendere la sicurezza dei suoi cittadini e anche per tutelare il futuro della sua economia, a cominciare dal turismo, ha bisogno di politiche urbanistiche
innovative che minimizzino il consumo di suolo”.
Roma 31 gennaio 2011
ROBERTO DELLA SETA
Senatore – Pd
Capogruppo Commissione Ambiente
Esecutivo Ecologisti Democratici
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